Creare videogiochi è un’avventura. A volte stimolante, altre volte tranquilla, ma sempre ardua. Ed è proprio nelle grandi avventure che si formano legami destinati a durare per sempre. È il caso del team di Traveller’s Tales Oxford Studio, nato come succursale di Traveller’s Tales con l’incarico specifico di realizzare giochi di Crash Bandicoot nei primi anni 2000.
Dopo l’uscita di Crash Bandicoot: L’ira di Cortex, questo team si unì per creare diversi giochi che avremmo poi visto sulle nostre console con nomi differenti. Basti pensare a Crash Nitro Kart e Crash Tag Team Racing, inizialmente realizzati e ideati da loro, per poi passare nelle mani di Vicarious Visions e Radical Entertainment, rispettivamente. Ma uno su tutti, il gioco che i fan ricorderanno maggiormente quando sentiranno il nome di questo studio di sviluppo è uno soltanto: Crash Twinsanity.
Crash Twinsanity: poca rifinizione, ma tanto amore
Uscito nel 2004, Crash Twinsanity è il quinto titolo principale della serie di Crash Bandicoot e presentava molte novità. Il gioco si distingue per la sua struttura a mondo aperto, che sostituiva i tradizionali livelli lineari con un’esperienza più libera ed esplorativa. Per la prima volta in un titolo principale platform della serie, i giocatori potevano controllare sia Crash che il suo acerrimo nemico, il Dr. Neo Cortex, costretti a collaborare contro una nuova minaccia comune. Il titolo era caratterizzato da un umorismo surreale e situazioni bizzarre che aggiungevano un tocco di freschezza alla serie.
Nonostante le innovazioni, lo sviluppo di Crash Twinsanity non fu privo di difficoltà. Riavviato a metà dello sviluppo, il gioco fu rilasciato con numerosi bug e problemi tecnici che influenzarono l’esperienza dei giocatori. Tuttavia, questi difetti non oscurarono l’affetto dei fan per il titolo, che venne apprezzato per la sua originalità ed il suo spirito innovativo.
Una reunion speciale
Quest’anno, Crash Twinsanity compie la veneranda età di 20 anni (mi sento vecchio, ndr). Per celebrare questo importante anniversario, il fantastico team dietro a questo titolo si è riunito. Keith Webb, disegnatore di Twinsanity, ha condiviso con il mondo fotografie commoventi della reunion. Questi scatti mostrano un gruppo di sviluppatori che, nonostante siano passati vent’anni, mantengono intatto lo stesso entusiasmo e passione di allora. Anche se il tempo passa per tutti, il cuore rimane lo stesso: nonostante i problemi del gioco, gli sviluppatori hanno amato il titolo che hanno realizzato e continuano ad esternare questo amore in ogni modo possibile ancora oggi, nel 2024.
La storia di Crash Twinsanity e del suo team è un esempio di come la dedizione e la passione possano superare le avversità, creando un legame duraturo non solo tra i membri del team, ma anche con i fan di tutto il mondo. Vent’anni dopo, il viaggio di Crash continua a essere un’avventura indimenticabile per tutti coloro che ne hanno fatto parte.