Le avventure videoludiche di Crash Bandicoot hanno attraversato numerose fasi e piattaforme, segnando ogni volta nuovi traguardi. Nel 2003, per il Game Boy Advance, Vicarious Visions realizzò Crash Bandicoot 2: N-Tranced, un titolo che seguì il successo del suo predecessore Crash Bandicoot XS. Ma quali innovazioni e peculiarità ha portato questo secondo capitolo portatile?
Storia dello sviluppo
Dopo il successo di Crash Bandicoot XS, Universal Interactive rinnovò il contratto con Vicarious Visions, che si mise subito al lavoro su nuovi titoli per Game Boy Advance. Crash Bandicoot 2: N-Tranced non tardò ad arrivare, seguito da altri giochi come Crash Nitro Kart, e Crash & Spyro Fusion. Curiosamente, N-Tranced fu anche venduto in un doppio pacchetto insieme alla versione GBA di Crash Nitro Kart, un’ottima occasione per i fan di avere due avventure in una sola cartuccia del GBA.
Una delle caratteristiche distintive di questo titolo è il suo richiamo ai livelli di Crash Bandicoot 3: Warped e Crash Bandicoot: L’ira di Cortex. I livelli arabi ed egiziani, insieme alle sezioni dell’Atlasfera e dell’isola vulcanica, provengono infatti da questi due titoli, mantenendo un legame stretto con le versioni per console casalinghe all’epoca ancora i “più recenti” della serie.
Innovazioni e meccaniche di gioco
Per evitare la monotonia, Vicarious Visions ha introdotto livelli con veicoli e gameplay differenti. In N-Tranced troviamo Crash su una tavola da surf inseguito da uno squalo, livelli di inseguimento nello spazio con Coco come protagonista, e sezioni con l’Atlasfera controllata da Crunch. Queste variazioni non solo spezzano il ritmo, ma aggiungono una dimensione di freschezza e novità rispetto al gameplay puramente platform.
La scelta dei villain
In assenza di Doctor Neo Cortex per motivi di trama, Vicarious Visions optò per N. Tropy come villain principale, affiancato da un nuovo personaggio: N. Trance. Questo alieno ovoidale proveniente dalla quinta dimensione, maestro dell’ipnosi, fu creato appositamente per questo gioco. Grazie al suo potere ipnotico, Coco e Crunch diventano nemici ipnotizzati, e svolgono il loro ruolo – iniziale, perlomeno – come boss del gioco.
Colonna sonora e presentazione
La colonna sonora di N-Tranced è stata curata da Manfred Linzer di Shin’en Multimedia, che ha remixato i temi di Crash 3 adattandoli al Game Boy Advance. La musica techno-dance del gioco aggiunge un tocco moderno mantenendo al contempo l’essenza della serie.
Storia del gioco
La trama di Crash Bandicoot 2: N-Tranced vede Doctor Nefarious Tropy cercare di portare i Bandicoot dalla sua parte usando l’ipnosi. Con l’aiuto di N. Trance, riesce a ipnotizzare Coco e Crunch, mentre Crash, aiutato da Aku Aku, deve viaggiare attraverso 25 livelli per raccogliere cristalli del potere e gemme, liberare i suoi amici e fermare i piani malvagi di Uka Uka e dei due dottori.
Un Crash vecchio stile ma con novità
Crash Bandicoot 2: N-Tranced è un eccellente esempio di come un franchise possa evolversi e adattarsi alle piattaforme portatili. Vicarious Visions ha saputo migliorare ciò che funzionava in Crash XS, introducendo nuove meccaniche di gioco, una colonna sonora più ritmata del gioco precedente ed una trama che si allontanava dal classico “Cortex vuole conquistare il mondo”. Questo gioco non solo consolida la reputazione di Crash Bandicoot su console portatili, ma dimostra anche la capacità dello studio di comprendere e valorizzare l’essenza del franchise seppure con molte limitazioni hardware.