Cosa accadrebbe se giocassi a Crash Bandicoot 3: Warped per 22698753245 (ventiduemiliardiseicentonovantottomilionisettecentocinquantatremiladuecentoquarantacinque) anni senza mai morire o riavviare? Questa domanda se l’è posta lo youtuber Jimmy Breck-McKye, che ha realizzato un curioso esperimento per svelare un bug che emerge dopo un tempo così straordinario.
Il bug del timer globale
Alla base di tutto c’è il timer globale del gioco, un contatore che si incrementa 30 volte al secondo e regola il comportamento di nemici e trappole. Normalmente, questo timer si azzera solo quando il giocatore muore o riavvia la partita. Tuttavia, come spiegato dallo stesso youtuber, il timer è memorizzato come un numero intero a 32 bit. Questo significa che ha un limite massimo di circa 2,1 miliardi di unità. Una volta superato questo limite, il valore “va in overflow”, diventando un numero negativo molto grande: circa -2,1 miliardi.
Effetti del “Minus Time”

Quando il timer entra in quello che Breck-McKye chiama “Minus Time”, il gioco comincia a comportarsi in modo imprevedibile e bizzarro. Ecco alcune delle anomalie più interessanti osservate:
- – Nemici e trappole: Molti nemici iniziano a muoversi al contrario, come squali che nuotano all’indietro o capre che “moonwalkano”. Alcune trappole smettono di funzionare, come le griglie laser o le lance nei livelli egizi, rendendole completamente innocue. Altri nemici, come le telecamere futuristiche, sembrano non sapere dove posizionarsi, mentre certi oggetti volanti semplicemente abbandonano la scena.
- – Livelli congelati: Alcuni livelli diventano ingiocabili, come quelli con la moto d’acqua, che si bloccano durante il caricamento. In altri, piattaforme essenziali per il completamento restano congelate, impedendo il progresso.
- – Glitch grafici: Gli effetti visivi diventano surreali. Ad esempio, le rane si trasformano in orrori poligonali deformati, mentre i nemici nei livelli arabi diventano cubi rossi e viola. Inoltre, compaiono elementi grafici tagliati dalla versione finale del gioco, come una variante di casse TNT viste nella beta di Crash Bandicoot 3.
Come testare il bug

Breck-McKye ha simulato il fenomeno utilizzando un emulatore e modificando manualmente il valore del timer globale tramite GameShark o codice, portandolo vicino al limite massimo per osservarne gli effetti.
È possibile simulare questa situazione con un emulatore o con GameShark, modificando il valore 0x69034 in 7FFFFFFF, e poi al tick successivo si trasformerà in un grande valore negativo.
Tuttavia, chi volesse replicare il bug su hardware originale dovrebbe tenere conto dei tempi reali: sarebbero necessari circa 829 giorni di gioco continuo alla velocità di 30 fotogrammi al secondo. Per i giocatori europei, la versione PAL richiederebbe circa sei mesi in più, a causa di un differente funzionamento del timer.
Un viaggio nel tempo… digitale

Il video di Breck-McKye ci offre uno sguardo inedito su come i limiti tecnici possano generare comportamenti inaspettati nei videogiochi. Questo bug di Crash Bandicoot 3: Warped non è solo una curiosità per i fan della serie, ma anche un interessante caso di studio per chi si occupa di sviluppo e programmazione.
Se siete curiosi e volete scoprire cosa succede quando il tempo “finisce”, vi sfidiamo a provare… ma forse è meglio optare per l’emulazione!