Lo studio di Crash Bandicoot Toys For Bob sta assumendo per un progetto che non è Call of Duty, secondo un annuncio pubblicato sul loro sito di lavoro.
Lo studio, che ha sviluppato Crash Bandicoot N.Sane Trilogy su Switch, Spyro Reignited Trilogy e Crash Bandicoot 4: It’s About Time e il franchise Skylanders, è stato recentemente introdotto ad uno studio di supporto per Call of Duty, in particolare il free-to-play di grande successo Warzone.
Tuttavia, lo studio ha elencato diversi lavori sul suo sito di lavoro, come Senior Concept Artist, che non elencano Call of Duty, etichettandoli invece per “Toys for Bob”.
Gli altri lavori menzionano specificamente che si tratta di ruoli legati a Call of Duty, il che suggerisce che lo studio sta lavorando a qualcosa che non è legato alla serie di sparatutto in prima persona.
Recentemente, Activision Blizzard ha confermato che tutti i suoi studi principali stanno lavorando sul franchise di Call of Duty. Quando Toys For Bob ha confermato in aprile che avrebbe sostenuto lo sviluppo di Warzone, Activision ha detto che lo studio avrebbe continuato a lavorare anche su Crash Bandicoot 4.
Si ritiene che circa 2.000 persone stiano lavorando sul franchise di Call of Duty, e Activision Blizzard è attualmente in una grande campagna di reclutamento per aumentare le sue risorse di sviluppo.
Activision Blizzard ha continuato a trovarsi sotto pesanti critiche per il suo continuo fallimento nell’affrontare adeguatamente le accuse di molestie e discriminazione nella società.
Il mese scorso un rapporto del Wall Street Journal ha affermato che il CEO Bobby Kotick era a conoscenza di molteplici accuse di cattiva condotta sessuale in Activision Blizzard, e lo ha anche accusato di aver personalmente maltrattato diverse dipendenti donne.
Activision Blizzard sta attualmente affrontando molteplici indagini normative su presunte aggressioni sessuali e molestie nei confronti di dipendenti di sesso femminile, gran parte delle quali si sono concentrate su Blizzard, sviluppatore di World of Warcraft.
Tuttavia, il rapporto del Wall Street Journal ha affermato che i casi di aggressione sessuale e maltrattamenti sono stati diffusi nella società, anche negli studi di sviluppo di Call of Duty, Treyarch e Sledgehammer Games.
A seguito del rapporto, il capo di Nintendo of America Doug Bowser, il capo di PlayStation Jim Ryan e il capo di Xbox Phil Spencer hanno tutti inviato e-mail separate ai rispettivi staff esprimendo preoccupazione per la risposta di Activision alle accuse di molestie sessuali.
Kotick ha riferito di aver detto agli alti dirigenti che sarebbe disposto a dimettersi se non può “risolvere rapidamente” i problemi culturali della società.
Per come stanno le cose potrebbe essere qualsiasi franchise, ma probabilmente la scelta ricade su due in particolare: sarà la volta di Crash o di Spyro?
Voi cosa ne pensate?