L’amministratore delegato di Activision Blizzard, Bobby Kotick, è stato rieletto con successo nel consiglio di amministrazione per un altro anno a seguito dell’assemblea annuale degli azionisti della società tenutasi ieri. Questo è avvenuto nonostante gli sforzi dei dipendenti e degli azionisti della società per estromettere Kotick, che hanno avuto inizio a novembre. I risultati dell’assemblea possono essere letti integralmente qui.
Activision Blizzard ha inoltre dichiarato che “valuterà attentamente” se procedere con una proposta di relazione sugli sforzi compiuti per affrontare le presunte molestie sul posto di lavoro all’interno dell’organizzazione, dopo che due terzi degli azionisti presenti hanno votato per approvare il suggerimento. Il voto non era vincolante, il che significa che Activision Blizzard non è obbligata ad agire. Il mese scorso il consiglio di amministrazione aveva consigliato agli azionisti di non approvare il rapporto proposto.
“In linea con i nostri continui impegni, valuteremo attentamente la proposta di migliorare le nostre future informazioni. Activision Blizzard rimane profondamente impegnata a garantire un ambiente di lavoro rispettoso e accogliente per tutti i colleghi”, si legge in un comunicato dell’azienda. Jessica Gonsalez, una delle fondatrici del gruppo di difesa dei dipendenti di Activision Blizzard ABetterABK, ha twittato in riferimento all’approvazione non vincolante del rapporto proposto: “I dipendenti li terranno in riga”.
Le polemiche e le azioni legali relative alle accuse di molestie sessuali, discriminazione sul posto di lavoro e cattive condizioni di lavoro presso Activision Blizzard persistono. I fondi pensione di New York stanno cercando di accedere agli archivi della società per perseguire l’amministratore delegato Bobby Kotick dopo l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per 68,7 miliardi di dollari, iniziata a gennaio e approvata ad aprile. Solo la settimana scorsa, il consiglio di amministrazione di Activision Blizzard aveva dichiarato che non c’era “alcuna prova” che le molestie segnalate all’interno dell’azienda fossero tollerate.
Tra gli altri risultati dell’assemblea degli azionisti di ieri, circa l’88% delle azioni presenti ha approvato la retribuzione dei dirigenti e circa il 95% ha votato contro l’aggiunta di un rappresentante dei dipendenti al consiglio di amministrazione di Activision Blizzard. Un vero e proprio pugno di ferro per gli azionisti.