Spyro the Dragon è uno dei personaggi più iconici della PlayStation sin dal lancio del suo primo gioco nel 1998. La trilogia originale è stata sviluppata da Insomniac Games, nota anche per aver realizzato altre mascotte di PlayStation come Ratchet & Clank. Da allora, la serie è passata nelle mani di numerosi sviluppatori e ogni iterazione della serie ha dato un tocco leggermente diverso alla formula di Spyro.
Molti giochi di Spyro hanno alcuni elementi in comune, come la riproposizione dei numerosi alleati e nemici di Spyro e l’attenzione alla raccolta di determinati oggetti per avanzare nel gioco. Inoltre, tendono a essere giochi d’avventura platform. Ma come vedremo, alcuni titoli si sono discostati da questi elementi caratteristici di Spyro con… risultati vari. Continuate a leggere per scoprire quali sono i migliori giochi di Spyro secondo l’opinione del web e dei fan del draghetto viola.
Con i platform che stanno tornando in auge grazie ai remake dei titoli dell’epoca d’oro e persino a nuovi titoli, è solo questione di tempo prima che Spyro torni sotto i riflettori con un nuovo gioco tutto suo. Nell’attesa, non potevamo non dare un’occhiata ai titoli precedenti per vedere quali sono i migliori e riflettere su cosa vogliamo per il futuro del nostro protagonista viola. Detto questo, ecco i giochi di Spyro, per ordine di importanza.
Come sempre, ricordate che non tutte le posizioni rappresentano una verità oggettiva, bensì molti di questi giochi sono stati messi in ordine seguendo il parere popolare dei fan in giro per il mondo del web. Decidete voi, infine, quali sono le vostre posizioni dei giochi di Spyro The Dragon.
15) Spyro Fusion
Quando due ottimi ingredienti si uniscono, si pensa che possano dare vita a qualcosa di ancora più straordinario, giusto? Spyro Orange: The Cortex Conspiracy (da noi Spyro Fusion) è stato pubblicato insieme a Crash Bandicoot Purple: Ripto’s Rampage (da noi Crash Bandicoot Fusion), in uno strano tentativo di replicare i giochi dei Pokemon ed i loro titoli a tema cromatico.
I due Fusion sono ambientati dopo gli eventi di tutti i titoli per Game Boy di entrambe le serie. Cortex e Ripto hanno unito le forze nei loro piani malvagi, quindi naturalmente anche Crash e Spyro devono collaborare per fermarli. Invece di utilizzare le meccaniche platform per cui entrambe le serie sono note, questi videogiochi consistono in strani minigiochi che li rendono entrambi poco interessanti. Crash Purple è leggermente migliore, ma la differenza è troppo poca per essere rilevante.
14) Spyro: Enter The Dragonfly
Enter the Dragonfly è stato una grande delusione per i fan. Il gioco è stato originariamente pubblicato su GameCube e PlayStation 2 e doveva essere pubblicato anche su Xbox e Windows, ma è stato cancellato a causa della diffusa accoglienza negativa.
Il gioco vede il ritorno di Ripto e dei suoi compari, che rubano tutte le libellule destinate a fare coppia con i giovani draghi. Si trattava di un gioco molto breve, pieno di bug, glitch, cali di framerate e controlli difettosi, che rendevano l’esperienza di gioco poco piacevole.
13) Spyro: Shadow Legacy
Shadow Legacy è un gioco di ruolo pubblicato solo su Nintendo DS e si svolge dopo A Hero’s Tail. La trama seguirà Spyro dopo che i mondi dei Reami del Drago, di Avalar e dei Regni Dimenticati sono stati assorbiti da una dimensione conosciuta come il Regno delle Ombre.
Abbandonando le radici del platform, il gioco si concentra sulla lotta contro i nemici e sul completamento di missioni per raccogliere punti esperienza, che permettono a Spyro di salire di livello e di imparare nuove abilità. Il gioco è stato criticato per il suo gameplay ripetitivo e la sua storia tediosa, e in generale non offre nulla ai fan di Spyro vecchi e nuovi.
12) Spyro Adventure
Spyro: Attack of the Rhynocs (da noi Spyro Adventure) è il terzo capitolo della serie di giochi della linea temporale alternativa, pubblicata su Game Boy Advance. È stato l’ultimo titolo di Spyro a essere distribuito sotto l’etichetta Universal Interactive e l’ultimo gioco di Spyro sviluppato da Digital Eclipse.
Il gameplay era simile a quello di entrambi i titoli Season usciti in precedenza su Game Boy Advance, ma si espandeva adottando anche alcuni elementi di gioco di ruolo. Purtroppo, questo lo rendeva meno un platform e più un RPG, perdendo il tipico tocco di Spyro.
11) Skylanders: Spyro’s Adventure
Alcuni potrebbero chiedersi se Skylanders sia davvero un gioco di Spyro. L’attrattiva principale della serie era l’enorme numero di personaggi giocabili, tutti sbloccabili tramite l’interazione con i giocattoli fisici acquistabili separatamente. Spyro è solo uno dei circa trenta Skylanders con cui si può giocare, anche se viene fornito con il gioco insieme ad altri due.
Nonostante il suo sviluppo travagliato, il primo gioco Skylanders è stato generalmente ben accolto e lodato per il suo tono adatto alle famiglie. È stato criticato per il costo dell’acquisto di nuovi personaggi, ma per il resto è stato considerato un gioco divertente per il suo pubblico di riferimento: i bambini.
10) The Legend Of Spyro: The Eternal Night
Questo gioco è il seguito di una trilogia incentrata sui combattimenti iniziata con A New Beginning, di cui si parlerà più avanti. Il gioco precedente ha avuto un’accoglienza contrastante a causa di tutti i cambiamenti e di un gameplay che, pur essendo interessante, dopo un po’ diventa monotono.
Eternal Night non riesce a migliorare questi aspetti e rende il gioco inutilmente più difficile, risultando così un titolo dimenticabile della serie. Anche all’interno della sua stessa trilogia questo capitolo può essere dimenticato, avendo solo una piccola schiera di fan. Nel complesso, non c’è molto da dire.
9) The Legend Of Spyro: A New Beginning
Altro titolo multipiattaforma, si tratta del primo titolo di un reboot della serie pubblicato da Vivendi Universal Games. Ricrea completamente il mondo di Spyro e inizia con un drago, Ignitus, che si prende cura di un gruppo di uova dalle quali si preannuncia la nascita di un importante cucciolo viola. Quando il tempio viene attaccato, l’uovo che contiene Spyro viene allontanato dal fiume e adottato da una famiglia di libellule.
Il gioco cambia anche l’aspetto platform e di esplorazione dei titoli precedenti, passando a un’esperienza più incentrata sul combattimento. Secondo la maggior parte dei fan e dei critici, il gioco ha introdotto alcune idee interessanti, ma non è riuscito a trovare un equilibrio soddisfacente nel gameplay, risultando monotono e a tratti mediocre.
8) The Legend Of Spyro: Dawn Of The Dragon
Si tratta del terzo e ultimo capitolo della serie reboot di The Legend of Spyro. Il gioco introduce due elementi completamente nuovi: Spyro può ora volare in qualsiasi momento del gioco, consentendo una maggiore esplorazione, e introduce la modalità cooperativa assistita, che permette ai vostri amici di unirsi all’avventura nei panni di Cynder, la nemica diventata alleata di Spyro.
Il gioco mantiene e migliora i combattimenti dei precedenti titoli della serie reboot e la maggior parte dei critici ha lodato la grafica e la storia. Tuttavia, la giocabilità è risultata molto limitata, con il risultato che i giocatori si sono annoiati, persi o addirittura annoiati durante il gioco.
7) Spyro: A Hero’s Tail
A Hero’s Tail è stato il primo gioco della serie a essere sviluppato per tutte e tre le principali console dell’epoca: Xbox, GameCube e PlayStation 2. Il gioco vede Spyro e i suoi alleati (tutti giocabili) affrontare un nuovo antagonista chiamato Red, un anziano drago corrotto bandito anni prima.
Le recensioni del titolo sono state per lo più indifferenti a questo nuovo capitolo della serie. Il gioco è stato generalmente criticato per non aver innovato la formula di Spyro stabilita nella trilogia originale. Le maggiori aggiunte sono la nuova capacità di Spyro di aggrapparsi alle sporgenze, accompagnata da una serie di minigiochi che fungono da riempitivo.
6) Spyro: Season Of Ice
Spyro: Season of Ice rappresenta la possibilità unica di cambiare la linea temporale di Spyro, fungendo da sequel alternativo alla trilogia originale. Spyro e i suoi amici sono in vacanza quando trovano un biglietto di Zoe che spiega che il malvagio Grendor sta rapendo tutte le fate. Naturalmente, Spyro deve intervenire.
Nonostante abbia ricevuto recensioni contrastanti al momento dell’uscita, il gioco ha venduto bene ed è diventato il 13° gioco portatile più venduto tra il 2000 e il 2006, comprendendo il Game Boy Advance, il Nintendo DS e la PlayStation Portable.
5) Spyro 2: Season Of Flame
Secondo gioco della linea temporale alternativa su Game Boy Advance, Spyro 2: Season of Flame è stato elogiato per essere un miglioramento rispetto al suo predecessore, anche se alcuni controlli erano piuttosto difficili.
Quando Spyro torna nel Regno dei Draghi, scopre che un esercito di Rhynocs ha invaso e rubato tutte le lucciole, facendo sì che il soffio di fuoco di tutti i draghi diventi di ghiaccio. Questo spinge Spyro e i suoi compagni a intraprendere un’avventura per recuperare le lucciole.
4) Spyro The Dragon
Non sorprende che uno dei migliori giochi della serie Spyro sia quello che stabilisce lo standard per tutti i giochi successivi. Spyro the Dragon rappresenta l’introduzione del personaggio che presto diventerà una mascotte popolare, impegnato in una missione per liberare i suoi amici draghi imprigionati per poi scontrarsi con il cattivo Gnasty Gnorc.
Il gioco consisteva principalmente nell’esplorare una serie di livelli per trovare oggetti da collezionare come gemme, uova di drago e i già citati draghi imprigionati contenuti in statue di cristallo. Il gioco è stato quasi universalmente apprezzato e paragonato ad altri titoli platform 3D come Crash Bandicoot e Banjo-Kazooie.
3) Spyro 2: Gateway To Glimmer
Gateway To Glimmer, o Ripto’s Rage in America, è il proseguimento dell’originale Spyro the Dragon e vede Spyro coinvolto in un viaggio dai Regni dei Draghi al mondo di Avalar. È stato convocato da tre nuovi personaggi, Elora, Hunter e il Professore, che stavano cercando nei vari mondi un drago in grado di sconfiggere Ripto, che sta lentamente conquistando tutta Avalar.
Segue una formula simile a quella del primo gioco, con Spyro che raccoglie talismani e sfere del potere in vari livelli, oltre a gemme. Il gioco è stato ampiamente apprezzato per essere una versione migliorata del popolarissimo primo gioco, con una grafica più curata, un maggior numero di mondi da esplorare ed una storia più interessante.
2) Spyro: Year Of The Dragon
Year of the Dragon è stato l’ultimo titolo della trilogia originale pubblicato da Insomniac Games e ha ottenuto le migliori recensioni tra i tre. Ha venduto più di due milioni di unità negli Stati Uniti. Non offre troppe variazioni alla formula già consolidata di Spyro, ma ha aggiunto diversi nuovi personaggi giocabili, una migliore veste grafica e una migliore direzione del doppiaggio, oltre a un’ampia varietà di minigiochi.
Il gioco era un degno successore dei suoi predecessori. Invece di salvare draghi adulti, Spyro deve localizzare le uova di drago rubate con molti dei suoi vecchi amici che fanno la loro comparsa per aiutare la sua ricerca.
1) Spyro Reignited Trilogy
Riproponendo i primi tre giochi della serie rimasterizzandoli, Spyro Reignited Trilogy è stato accolto con entusiasmo dai fan di vecchia data della serie. La grafica è stata radicalmente rinnovata, rendendo il gioco come i fan lo ricordano attraverso la lente della nostalgia, ma mantenendo invariata la disposizione dei nemici e degli ostacoli.
Si tratta di un remake incredibilmente accurato dei giochi originali, che permette di immergersi nuovamente nella loro infanzia con un occhio diverso. In sostanza, ha preso tutti i migliori giochi della serie, ne ha ricreato fedelmente il tono e l’atmosfera e gli ha dato una nuova mano di vernice. Come poteva non uscirne vincitore?